SIMEU, 'riconoscere medicina d'urgenza come lavoro usurante'

"Prima ancora di indennità e vantaggi contrattuali, pur necessari, l'inserimento della Medicina d'emergenza urgenza tra le attività usuranti legalmente riconosciute costituisce l'indispensabile riconoscimento di un valore innegabile.

Il decreto legislativo 21 aprile 2011 numero 67 definisce con precisione le caratteristiche dei lavori usuranti: l'attività di medici, infermieri e operatori socio-sanitari del Pronto Soccorso e del 118 corrisponde perfettamente a tali caratteristiche.

È doveroso quindi consentire ai professionisti che rispondono ai requisiti previsti dalla legge di poter godere dei suoi effetti". È questo l'appello lanciato dalla Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza (Simeu) nei giorni in cui il Parlamento si accinge a varare la legge di bilancio per il prossimo anno. "Da tempo apprezziamo le iniziative del Governo tese a valorizzare e premiare il particolare impegno necessario per garantire il funzionamento dei servizi di emergenza urgenza. È un impegno gravoso, sia fisico che psicologico, che produce pesanti conseguenze sulla qualità di vita e sulla salute degli stessi operatori, come dimostrato da una robusta e inconfutabile letteratura scientifica - si legge nella noa diffusa dalla Simeu -. Il fatto che ancora oggi, nonostante la quotidiana evidenza della fatica profusa dai professionisti dell'emergenza urgenza, il loro lavoro non sia inserito tra le categorie che godono dei benefici della legge, costituisce un'assurdità anacronistica e penalizzante". Per questo - si legge ancora -, "a tutti i parlamentari, senza distinzione di colore politico, la Società italiana di medicina d'emergenza urgenza chiede di affrontare il tema del lavoro usurante in emergenza urgenza senza pregiudizi ma attraverso un'analisi serena e corretta, certi del fatto che la conclusione non potrà che essere quella che auspichiamo e sosteniamo". Infine, "concordiamo con le odierne dichiarazioni del Ministro della Salute, che ha ribadito la necessità di 'coltivare il capitale umano' del Servizio Sanitario Nazionale, rendendo attrattiva la professione: è per questo che è imperativo non rimandare ancora il riconoscimento giuridico che i professionisti attendono da molti anni".

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Simeu, Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza, ha rinnovato le proprie cariche istituzionali del CDR SIMEU Sicilia per il triennio 2025-2028

Simeu, Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza, è aperta agli infermieri, ai medici e alle altre figure impegnate in pronto soccorso, nell'emergenza territoriale e nelle strutture di medicina d'urgenza.

La Società ha rinnovato le proprie cariche istituzionali del CDR SIMEU Sicilia per il triennio 2025-2028:
Dr GAETANO SIGNORIELLO Presidente
Dr GIUFFRIDA FRANCESCO MARIO VITTORIO Vicepresidente
Dott.ssa TRIMARCHI TIZIANA Tesoriere
Dr FICI IGNAZIO ANTONIO Coordinatore dell'area Infermieristica

L'Associazione persegue finalità di interesse generale e di utilità sociale nel realizzare l'attività di ricerca scientifica e di formazione dei medici, degli infermieri e di altri attori operanti nel sistema dell'Emergenza secondo principi ispirati a solidarietà ed umanità.In particolare si propone i seguenti scopi:
Promuovere e realizzare l'integrazione culturale, organizzativa e funzionale tra le componenti territoriali ed ospedaliere del sistema nazionale delle emergenze sanitarie.
Collaborare con le Istituzioni e le altre Società Scientifiche nella programmazione e nella realizzazione della rete dei servizi per l'emergenza pre-ospedaliera ed ospedaliera.
⦁ Promuovere la ricerca scientifica nel settore della Emergenza-Urgenza anche attraverso la produzione di pubblicazioni e di periodici specialistici.
⦁ Promuovere e realizzare, la formazione professionale e l'addestramento permanente nelle emergenze-urgenze e nella medicina delle catastrofi.
⦁ Promuovere la formazione e l'educazione sanitaria per i laici, in particolare sulla rianimazione cardiopolmonare e sull'uso delle strutture sanitarie, ordinario e in occasione di catastrofi.
⦁ Promuovere la collaborazione con la Protezione Civile per la realizzazione della Rete Sanitaria Nazionale in caso di Disastri.
⦁ Promuovere l'efficacia, l'efficienza e il miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati nel sistema nazionale dell'urgenza-emergenza , anche in collaborazione con le Facoltà universitarie, le altre Società scientifiche, gli Ordini professionali e i Collegi delle professioni sanitarie infermieristiche, gli organismi e le Associazioni del volontariato e della Protezione Civile.
⦁ Promuovere l'estensione della Scuola di Specializzazione in Medicina d'Emergenza a tutte le sedi universitarie , con l'adeguamento del numero di contratti annuali al fabbisogno di Medici di Urgenza sul territorio Nazionale.
⦁ Salvaguardare i principi etici e deontologici relativi alle professioni sanitarie, rappresentando gli associati presso soggetti ed istituzioni pubbliche e private.
https://www.simeu.it/w/

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